Di Silvio Frantellizzi
Javi Poves, difensore spagnolo dello Sporting Gijon, ha deciso di lasciare il calcio a 24 anni perché “Stufo di un mondo professionale dove contano solo denaro e corruzione”.
Nei giorni in cui i calciatori italiani minacciano lo sciopero per “salvaguardare i propri diritti di lavoratori”, dalla Spagna arriva una notizia che dovrebbe far riflettere tutto il sistema del calcio. Javi Poves, difensore ventiquattrenne dello Sporting Gijon ha lasciato il calcio giocato: non per problemi con l’allenatore, nemmeno per bizze personali ma solamente perché si è stufato di appartenere ad una classe di privilegiati in un mondo pieno di corruzione.
IL CALCIO è CAPITALISMO - “Il calcio professionale è solo denaro e corruzione – ha dichiaratoPoves, che in passato aveva chiesto alla società di sospendere il pagamento del suo stipendio tramite transazioni bancarie perché non voleva che si speculasse sul suo denaro - Il calcio è capitalismo e il capitalismo è morte. Non voglio più far parte di un sistema che si basa su ciò che guadagna la gente grazie alla morte di altri in Sudamerica, Africa o Asia. A cosa mi serve guadagnare tanto se quello che ottengo è frutto della sofferenza di molta gente? La fortuna di questa parte del mondo esiste solo grazie alle disgrazie del resto, per me si dovrebbero bruciare tutte le banche”.
RIVOLUZIONARIO DEL PALLONE - Parole da rivoluzionario quelle di Javi, che non molto tempo fa aveva restituito allo Sporting Gijon la macchina che gli aveva regalato la società, perché si vergognava di possedere due vetture. Parole che colpiscono un mondo che regala emozioni ma a caro prezzo: “Da quando siamo piccoli veniamo trattati come bestie, ci istigano alla competizione e quando si raggiunge una certa età, poi è difficile tornare indietro. Finché la gente continua ad accettare il sistema che esiste non sarà facile cambiare le cose - ha dichiarato l’ormai ex calciatore che ha rivelato di studiare storia all’università – voglio vedere cosa succede nel mondo, andare nei posti più poveri per capire le difficoltà del mondo”. Un gesto forte, fuori dall’ordinario, arrivate da un ragazzo normale, che si è sentito sporco e invece di nascondersi dietro ai privilegi ha scelto di urlare la sua insofferenza, portato all’esasperazione dai “padroni” che avvelenano il calcio giorno dopo giorno.
foto: mas.lne.es
Fonte:Nel Pallone
Questo è un segnale forte. Spero che come lui ce ne siano tanti. I ragazzi sono la forza del cambiamento
RispondiEliminaSbaglia a lasciare il calcio,se lascia le sue idee moriranno in fretta.Resta nel mondo del calcio,e le tue idee,se sono giuste e valide avranno una cassa di risonanza mondiale.Tra un anno lui e le sue idee saranno finite nel dimenticatoio,mentre restando avranno una presenza continua. Certo bisogna vedere se il mondo del calcio è in grado di reggere nel suo interno un rivoluzionario!!!!
RispondiEliminaGrazie dei commenti I Am e Mauri,io penso che non sbagli a lasciare il calcio,anzi,questa sua presa di distanza potrà svegliare le coscienze di molti altri e portare al boicottaggio(e poi è anche da noi che dipende il sistema che ci viene inculcato,se l'ho rifiutassimo invece crollerebbe se non all'istante,in poco tempo)comunque un'altro calciatore che critica il sistema e si è sempre impegnato contro di esso è Tommasi,che non ha caso ora che non è più calciatore è poco ricordato ,mentre tutti vanno dietro i calciatori "agenti" dell'imperialismo multinazionale come Totti o Vieri et similia
RispondiEliminaUn Tommasi che ora è il capo del sindacato calciatori...il sindacato dei miliardari dove l'ex calciatore di verona e roma si occupa di tutelare gli interessi dei suoi ricchi ex colleghi ;-)
RispondiEliminaAh,grazie Fabrizio dell'informazione,non l'ho sapevo,comunque io avevo visto (in una puntata di Report quando c'era Barnard)Tommasi criticare le multinazionali
RispondiEliminanotizia incredibile che offre spunti interessanti. però, caspita, ogni post dell'admin (informazione consapevole) è un tackle contro l'ortografia italiana... perdonami, forse è un t9 particolarmente sballato, o forse l'italiano non è la tua lingua madre... ma raramente ho visto utilizzare l'acca più a sproposito. cristosanto ragazzi! tante cose. martino
RispondiEliminaCiao Martino,eh si gli orrori ortografici:molte volte la causa è lo scrivere veloce,a volte la disattenzione ,e così via.Sai la grammatica e l'hortografia sono delle opinioni relative ,e comunque sì non vado tanto d'accordo con queste due .Per quanto riguarda l'acca ,un'acca è sempre un'acca,una vale l'altra ...tante cose hanche(naturalmente le h in eccesso sono messe (h)apposta) per te,ciao
RispondiEliminaJAVI POVES SEI IL MIO MITOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaperò se rimanesse qualcuno potrebbe dire che non ha morale, perchè dice che il calcio è "sbagliato" ma intanto ci resta... il problema è chi deve far notizia che non amplifica la sua voce
RispondiElimina...un segnale veramente forte, è bello vedere che ci sono ragazzi che amano il mondo, amano la vita e non vogliono sporcarla con la feccia denaro. Bravo, bravissimo, un grande plauso per Javi, chissa se qualcuno seguirà il suo esempio?.
RispondiEliminaCiao Informazione Consapevole.
RispondiEliminaUn mio amico blogger mi ha segnalato il tuo blog che trovo molto interessante perchè parli di notizie assolutamente lasciate in disparte. E si capisce il perchè.
Javi Poves è molto giovane e ha idee chiare e rinuncia a moltissimo. UN ELEMENTO PERICOLOSISSIMO.
Spero che resista alla lusinghe del Sistema Neoliberista che ci sta portando all'estinzione.
Spero che tu venga a trovare il mio blog.
Ciao Daniela,grazie per i complimenti al blog.Hai ragione,Javi Pones è un elemento molto pericoloso per il sistema e la sua scelta potrebbe fare da scintilla per una presa di coscienza generale della gente.Ho visto il tuo blog e sono diventato un follower.Anche il tuo blog è molto interessante,sopratutto il post sulla rivoluzione islandese.
RispondiEliminaSono rimasta senza parole...e meno male che ancora qualcuno pensa e spera che la vita non può ruotare solo e semplicemente intorno al denaro...un plauso a Javi, i giovani hanno bisogno di persone esemplari...chi avrebbe lasciato questo mondo apparentemente dorato?Voglio credere che pensi veramente ciò che ha rilasciato,dando un senso nuovo alla propria esistenza e a chi è meno fortunato..
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