La politica e i media presentano la corruzione come una serie di scandali isolati."Dipende se la si considera in maniera positiva o negativa.Il capitalismo contemporaneo e il suo sviluppo neoliberista hanno imposto il dominio del mercato",afferma Werner Rugmer,esperto di corruzione.Il mercato,però,non funziona secondo la dottrina accademica del "libero gioco delle forze":"Al potere selettivo degli stati e all'impiego di mezzi militari,si aggiunge la corruzione.Essa appartiene agli strumenti della mano invisibile dell'economia di mercato nelle democrazie capitalistiche".La globalizzazione neoliberista-non da ultimo a causa dell'inesistenza di uno stato di diritto globale-"ha determinato la più grande esplosione di corruzione che la storia abbia visto fino a oggi.La corruzione viene continuamente modernizzata e legalizzata e nella maggior parte dei casi sfugge alla percezione dell'opinione pubblica".La causa sarebbe da ricercarsi nell'incapacità dei sistemi di giustizia nazionali di documentare l'esistenza di flussi di denaro corrotto a livello globale.
Fonte:Klaus Werne e Hans Weiss-I crimini delle multinazionali(Newton Compton ededitori 2010) p 186 capitolo "Corruzione e Lobbyng".
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